Casa editrice: Sironi Editore
Qualunque cosa succeda Questa è la storia di Giorgio Ambrosoli, per cinque anni commissario liquidatore della Banca Privata di Michele Sindona, ucciso a Milano da un killer la notte tra l'11 e il 12 luglio 1979. La racconta a trent'anni di distanza il figlio Umberto, che ai tempi era bambino, sulla base di ricordi personali, familiari, di amici e collaboratori e attraverso le agende del padre, le carte processuali e alcuni filmati dell'archivio RAl. Sullo sfondo, la storia d'Italia in quel drammatico periodo. Nell'indagare gli snodi di un sistema politico-finanziario corrotto e letale, Ambrosoli agiva in una situazione di isolamento, difficoltà e rischio di cui era ben consapevole. Aveva scritto alla moglie: "Pagherò a caro prezzo l'incarico: lo sapevo prima di accettarlo e quindi non mi lamento affatto perché per me è stata un'occasione unica di fare qualcosa per il Paese [...] Qualunque cosa succeda, comunque, tu sai cosa devi fare e sono certo saprai fare benissimo". Il racconto illumina il carattere esemplare delle scelte di Giorgio Ambrosoli, la sua coerenza agli ideali di libertà e responsabilità e, insieme, sottolinea il valore positivo di una storia ancora straordinariamente attuale. Con la prefazione di Carlo Azeglio Ciampi. Umberto Ambrosoli, classe 1971, è avvocato penalista a Milano. Opinionista del Corriere della Sera, è autore del libro Qualunque cosa succeda (Sironi Editore), dedicato ai suoi 3 figli e vincitore dei premi Capalbio e Tiziano Terzani 2010. Nel 2009 lUniversità degli Studi di Milano gli ha conferito il premio di Laureato Benemerito della facoltà di Giurisprudenza "per lalto profilo morale e professionale e per i risultati di eccellenza conseguiti nellattività lavorativa".