Casa editrice: Rizzoli
Nelle parole di una grande scrittrice la forza nascosta dei luoghi dei suoi viaggi, alla scoperta dei loro tratti imprevedibili e della loro magia segreta. Alla frontiera tra reportage e racconto: lo sguardo acuto di Dacia Maraini per istantanee di potenza evocativa sui paesi che la scrittrice ha visitato. Caro Giappone, con i tuoi odori di peschi in fiore, di dolci di soia, di pesce fritto e di sakè caldo che mi si sono stampati nella memoria olfattiva, mi sei stato madre e padre, e hai lasciato tracce incancellabili sul mio destino. Ho ancora negli occhi le bombe che si disegnavano sul cielo terso, in una mattina nitida, nel campo di concentramento per antifascisti... Ho ancora nelle mani il ricordo delle foglie di gelso che allineavo sui vassoi di legno, per nutrire i bachi da seta, quando riuscivo a sgattaiolare fra i fili spinati del campo, per andare a lavorare dai contadini, ricevendo in cambio una patata, un uovo, un bicchiere di latte. Dacia Maraini è da sempre una viaggiatrice instancabile e appassionata. Da quando, bambina, viveva in Giappone, non ha mai smesso di considerare i viaggi come parte essenziale della sua formazione personale e artistica. Oggi raccoglie in questi reportage descrizioni suggestive e analisi brillanti delle società e delle culture con le quali si è confrontata negli ultimi ventanni. Attraversiamo insieme a lei le ordinate città svizzere e la confusione di Tokyo, la povertà di Addis Abeba e di Nairobi e la ricchezza dei campus americani. Ma non solo, perché Dacia Maraini ci conduce in un viaggio critico anche attraverso la società italiana, le sue contraddizioni e i suoi lati oscuri, i suoi egoismi e le sue follie. Dacia Maraini La seduzione dellaltrove La Scala cartonato con costa telata / 14 x 21,5 cm pp. 192 / 17,50 / ottobre 2010 13 DACIA MARAINI è autrice di romanzi, racconti, opere teatrali, poesie, narrazioni autobiografiche e saggi, editi da Rizzoli e tradotti in venti paesi. Nel 1990 ha vinto il Premio Campiello con La lunga vita di Marianna Ucrìa e nel 1999 il Premio Strega con Buio. I suoi ultimi libri sono Il treno dellultima notte (2008) e La ragazza di via Maqueda (2009). Scrive sul Corriere della Sera