Casa editrice: Imprimatur editore
Morte di un medico condotto, Imprimatur editore 19 giugno 1946, 11 del mattino: nel piccolo centro rurale di Piumazzo, vertice del "Triangolo della morte", il medico condotto Umberto Montanari, raggiunto da due colpi di pistola, giace morente sulla strada. In paese qualcuno ha visto ma nessuno parla, nessuno osa. I rancori sono ancora vivi, le ferite ancora aperte, l'odio accanito. L'Italia è uscita straziata e stremata dalla seconda guerra mondiale. Sessantaquattro anni dopo un ragazzo riesuma il caso sepolto sotto una montagna di carte, menzogne, reticenze. Stana testimoni scomparsi, altri che allora decisero di non parlare, tenta addirittura di telefonare al presunto assassino, ormai decrepito, che muore poco tempo dopo. Alla fine il barlume di una verità, troppo a lungo taciuta, sembra farsi strada nel buio di un periodo storico ignorato per decenni, che ha avuto però un'importanza enorme nell'alimentare l'amara discordia che ancora oggi funesta il nostro Paese. Fabio Emliano Manfredi e Paolo Roversi Fabio Emiliano Manfredi, 25 anni, figlio di Valerio Massimo Manfredi è al suo primo romanzo. Laureato in storia contemporanea a Bologna, ha pubblicato saggi sulla storia repubblicana. Ha incominciato a lavorare già nel romanzo Otel Bruni del padre. Parlerà del suo libro con Paolo Roversi, giornalista e scrittore. Uno degli esponenti del noir metropolitano, ha pubblicato molti romanzi: Lira funesta, Milano criminale, e 5 con protagonista il giornalista hacker Enrico Radeschi. Fondatore e direttore della rassegna dedicata al giallo e al noi NebbiaGialla Suzzara Noir Festival.