Casa editrice: Rizzoli
Come polvere nel vento È il 1993 quando Danilo Sacco, cantante della piccola band La Comitiva Brambilla, accetta una folle sfida: diventare la nuova voce dei Nomadi, a un anno dalla scomparsa del leggendario Augusto Daolio. Iniziava così la seconda vita del gruppo, coronata di grandi successi e centinaia di concerti lanno in tutta Italia. Poi, nel 2009, un infarto rallenta la corsa di Danilo. Dicono che dopo un colpo così si può reagire in due modi: morendo un po ogni giorno per il terrore che ricapiti, oppure sentendoti un miracolato, uno che ha avuto il dono di rinascere. È quello che succede a lui: dopo pochi mesi Danilo è già sul palco, ripartito a testa bassa a macinare chilometri e note. Ma non tutto è tornato come prima. Avevo avuto paura. Chi dice: Non ho paura di morire lo fa perché non si è mai trovato faccia a faccia con la fine. Quel momento io lho vissuto e ho avuto il terrore di andare via lasciando la mia esistenza unopera incompiuta. Questo pensiero mi ossessionava. È una consapevolezza dura quella che matura dentro Danilo, fino ad esplodere nella clamorosa decisione di lasciare il gruppo e riappropriarsi di spazi e tempi di una vita che era stato a un passo dal perdere. Ma si sa, le cose e le persone trovano sempre il modo di sorprenderti e, proprio quando credeva di aver raggiunto la pace nel proprio ritiro, Danilo scopre che la musica, per lui, non è ancora finita. Sta continuando a chiamarlo e il suo cuore adesso è pronto per rispondere allappello. È tempo di sperimentare la carriera da solista. Oggi Danilo Kakuen Sacco ha voltato pagina. Il futuro è ancora tutto da scrivere. Danilo Kakuen Sacco (1965), musicista e cantante, è stato la voce dei Nomadi dal 1993 al dicembre 2011. La sua carriera da solista è iniziata il 24 maggio 2012 a Osnago, data del primo concerto con la nuova band, che ospita musicisti del calibro di Antonio Righetti, Tommaso Graziani, Valerio Giambelli e Andrea Mei. Kakuen, secondo nome che Danilo ha assunto quando è stato ordinato monaco laico buddista nel 2004, ha due significati: Polvere nel Vento e lo Zingaro Perfetto.