QUEL BISOGNO DAMORE CHE DIEDE INIZIO AL 68 READING DI LUCA POLLINI IN SALA PALADIN Un reading giornalistico che indaga su come e quando ebbe inizio la ribellione giovanile del 68 negli Stati Uniti (e subito dopo anche in Europa). Un reading del giornalista e scrittore milanese Luca Pollini che prende spunto da due suoi libri che hanno come sfondo quel periodo di grandi cambiamenti: Hippie, la rivoluzione mancata e Restare in Vietnam. Si terrà a Padova, nella Sala Paladin di Palazzo Moroni giovedì 14 marzo, con inizio alle 18. Vuole celebrare in modo originale il cinquantesimo del 68. Il movimento hippie, nato nel 1965 a San Francisco, è durato poco più di tre anni ma ha condizionato unintera generazione e continua a farlo. Giovani benestanti che hanno rifiutato la società capitalistica, gli status symbol e immaginato un mondo fondato sullamore tra rispetto per lambiente, intercultura, antimilitarismo, modelli di famiglia ribaltati, sessualità allargata. Il reading del giornalista e scrittore Luca Pollini - tratto da due suoi libri - racconta con letture, musiche, testimonianze e video originali i sogni e le battaglie di unepoca in cui lo stare insieme, il collettivo, aveva un senso politico concreto. Un periodo storico per gli Stati Uniti, dove una generazione ribelle veniva mandata in Vietnam, a fare i soldati in una guerra logorante che in pochi sapevano dove si stesse combattendo e meno ancora sapevano il perché. A raccontare quella guerra è Marlin McDade partito poco più che ventenne, abbastanza convinto di quello che stava andando a fare.Poi gli eventi: laddestramento inutile; il quotidiano convivere con la paura; le perdite di amici; la crudeltà e la violenza gratuita. E alla chiamata di ritiro delle truppe la sua risposta: «No, io mi fermo qui». La storia dellex marine McDade è stata raccolta durate una lunga intervista realizzata in un bar a Da Nang. Il reading pone anche laccento sulleredità lasciata dal il movimento Hippie è finito e vuole ridare dignità a un periodo sul quale c'è poca chiarezza. Perché il dubbio che, almeno su certi fronti, avessero ragione i Figli dei fiori, resta. Luca Pollini, milanese, è cresciuto nella Milano degli anni Settanta. Studioso di costume, allattività di giornalista unisce quella di saggista e autore. Ha pubblicato, tra gli altri, I Settanta, gli anni che cambiarono lItalia; Gli Ottanta, lItalia tra evasione e illusione; Musica leggera. Anni di piombo; Hippie, la rivoluzione mancata; Ribelli in discoteca; Immortali, storia e gloria di oggetti leggendari; Restare in Vietnam; Ordine compagni!. Per il teatro ha scritto gli spettacoli Hippie, a volte tornano e Ci hanno rubato la parola amore.Collabora con mensili e quotidiani, si occupa di storia contemporanea, cura il sito Retrovisore.net. Crede nel rock e rimpiange il Parco Lambro (inteso come Festival).