Da Radici all'Ultima Thule, passando per Piccola città, Eskimo, Auschwitz, Culodritto, Signora Bovary, Farewell: un volume che raccoglie alcune tra le canzoni più amate di Francesco Guccini. «Le canzoni di Francesco Guccini possono autonomamente e a buon diritto collocarsi nel panorama poetico del Novecento italiano [...]. Tanto più nel nostro tempo difficile, che fa delle parole strumenti di violenza o di menzogna oppure simulacri del vuoto, l'etica della parola di Guccini può almeno accendere la speranza che la descrizione e la coerenza siano qualcosa di diverso dall'utopia» dall'introduzione di Gabriella Finocchio A rileggere le canzoni insieme a noi è una filologa e studiosa di letteratura italiana del Novecento, che facendo ricorso ai suoi "ferri del mestiere" ci mostra i segreti stilistici, ritmici, retorici nascosti tra i versi e grazie alla conoscenza profonda del cantautore e della sua esperienza artistica illumina ogni riferimento presente nei testi. Canzone, dice il vocabolario, è dal verbo latino "canere" "un componimento lirico formato da un numero indeterminato di stanze o strofe": con le note verso per verso e i ricchissimi commenti, questo è un libro di poesia, che ci svela come la sapiente tessitura compiuta da Guccini contribuisca in modo fondamentale alla nostra emozione di ascoltatori. Cantautore mito di più di una generazione, anche la sua attività di scrittore si configura come una delle esperienze più originali e suggestive della scena letteraria italiana dell'ultimo decennio. Sporadicamente anche attore, autore di colonne sonore e di fumetti. Fino alla metà degli anni Ottanta ha insegnato lingua italiana al Dickinson College di Bologna, scuola off-campus dell'Università della Pennsylvania. Ha anche lavorato come docente presso la sede bolognese della Johns Hopkins University (Washington, DC, USA). La sua vita si è svolta tra Modena, Pàvana e Bologna. Tra i suoi libri si ricordano: Cronache epifaniche (Feltrinelli, 1989, ripubblicato da Mondadori nel 2013), Vacca di un cane (Feltrinelli, 1993), Storie d'inverno (Mondadori, 1994), La legge del bar e altre comiche (Comix, 1996), Un altro giorno è andato (Giunti, 1999), Cittanova Blues (Mondadori, 2003), L'uomo che reggeva il cielo (Libreria dell'orso, 2005), Icaro (Mondadori, 2008), Non so che viso avesse la storia della mia vita (Mondadori, 2010), Dizionario delle cose perdute (Mondadori, il primo volume nel 2012 e il secondo nel 2014) e Il piccolo manuale dei giochi di una volta(Mondadori, 2015), Un matrimonio, un funerale, per non parlar del gatto (Mondadori, 2015), Magnifici malfattori. Storia illustrata dei briganti toscani(Baldini + Castoldi 2018). Con Loriano Macchiavelli ha scritto per Mondadori la raccolta di racconti Lo spirito e altri briganti (2002) e i romanzi gialli Macaronì (1997), Un disco dei Platters (1998), Questo sangue che impasta la terra (2001), Tango e gli altri (2007), Malastagione (2011) e La pioggia fa sul serio (2014).